
Salvini prima di parlare di democrazia in Russia, dovrebbe guardare le immagini di ieri in cui i soldati russi entravano a controllare dentro la cabina elettorale che i cittadini votassero per Putin.
Ed un politico come lui in Russia sotto il regime del suo “amico” Putin, durerebbe giusto poche ore.
Salvini riesce a demolire anche la sua maggioranza con le imbarazzanti dichiarazioni sulla vittoria di Putin, al punto che Tajani è costretto a ricordargli che di politica estera se ne occupa lui, e sottolinea proprio la presenza dei militari russi nei seggi come evidente minaccia per la democrazia.
Le sue parole stanno suscitando imbarazzo nel mondo diplomatico internazionale, e continua a sostenere che serve meno Europa. E allora mi auguro che la Lega sia coerente e non si candidi alle Europee, evitando di mandare gente che scaldi il banco parlamentare.
Salvini ministro della Repubblica Italiana, si conferma inadeguato e pericoloso per gli equilibri politici interni all’unione europea e per la credibilità del nostro Paese.
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Il viaggio continua!